SWEET STELLINE ~ Contest, Lotterie, Adottini, skin.. ~•

Posts written by •Stella~

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    Tantissimi auguri di buon compleanno, cara!
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    Tantissimi auguri di buon compleanno anche da parte mia!
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    Grazie mille! :wub:
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    Grazie! :wub:
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    Grazie. :wub:
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    Ammazza da quanto tempo non aggiorno! :blink:
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    Beyoncè : troppo sexy per esibirsi in concerto


    Nel 2006 è stata nominata dal mondo occidentale, tramite il sondaggio del magazine "In Touch", la più prorompente stella dello star system ma oggi il vincente sex appeal di Beyoncé Knowles non è riuscito a sfondare il muro conservatore orientale.

    Le "performance occidentali sexy" dell'ex cantante delle "Destiny's Child" non sono state apprezzate, infatti, dal partito islamico pan-malese che è insorto contro il concerto che Beyoncè avrebbe dovuto tenere il prossimo 25 Ottobre in Malesia.

    Le curve sensuali e i consueti abiti succinti sono stati, quindi, la vera causa dell'annullamento dell'esibizione a Kuala Lumpur dell'artista americana che risulta essere l'ennesima star ad affrontare le proteste dei musulmani più conservatori.

    Secondo quanto riportato da "BBC" e da altri siti internazionali, Beyoncè avrebbe deciso di non esibirsi più, dopo le proteste del Pan Malaysian Islamic Party (PAS).

    Nel lungo elenco di cantanti pop occidentali che hanno avuto, però, problemi con i principi etno-religiosi del paese islamico è possibile citare la ragazzina punk tutto pepe e indipendenza come Avril Lavigne e la 37enne Gwen Stefani.

    Le due popstar hanno avuto, infatti, il "via libera" ai propri concerti indossando, obbligatoriamente, vestiti in cui ombelico e scollatura fossero ben coperti, lunghi guanti per nascondere le braccia e calzamaglia nera.

    Chissà se anche Beyoncè accetterà di coprire le sue grazie per poter mettere piede sul palco e "mostrare" la sua voce a tutti i fan mussulmani...
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    Collage per il contest
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    Edited by ~stella71~ - 20/10/2009, 15:19
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    Not.
    Robbie Williams.
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    999. L'ultimo custode


    image La trama e le recensioni di "999. L'ultimo custode", romanzo di Carlo Adolfo Martigli edito da Castelvecchi. «Firenze: 26 luglio 2007. Due letterati da best seller avvelenati con l’arsenico da un killer assoldato dal potere politico. I Ris in un’antica basilica di Firenze. Se fosse accaduto oggi, sarebbe il giallo del secolo. A distanza di 500 anni, si vuole trovare una risposta alla fine di Giovanni Pico della Mirandola e di Angelo Poliziano. Ma perché?» («Corriere della Sera», 26 luglio 2007 ) … forse perché in realtà si era alla ricerca delle 99 clausole segrete mancanti che, insieme alle 900 tesi pubblicate nel 1486 da Pico della Mirandola, rivelerebbero qualcosa di fondamentale sulla natura di Dio. Un segreto che avrebbe potuto, e potrebbe ancora, cambiare il corso della Storia. È su questa sconvolgente rivelazione che si basa 999. L’ultimo custode, romanzo storico-esoterico di Carlo Martigli che, attraverso lunghi studi, ha ipotizzato l’esistenza di un filo rosso che lega la stesura delle 99 clausole segrete, ai giorni nostri. Pico della Mirandola voleva un Concilio dei Saggi delle tre religioni monoteiste per rivendicare un Dio unico: Donna. Per scongiurare il pericolo e difendere la Santa Romana Chiesa, Innocenzo VIII e Rodrigo Borgia diedero così inizio alla sanguinaria caccia alle streghe con lo scopo di rendere la donna indegna agli occhi del mondo. In quel modo le 99 tesi di Pico, qualora fossero state pubblicate, non sarebbero state credibili. «Dio mi ha rivelato il significato della parola femina. Ha origine da fe e minus, capite? Le donne hanno meno fede e con il loro inferiore intelletto hanno più facilità a cedere alle tentazioni di Satana». «Molto bene. E tutto questo è scritto nel vostro Malleus Maleficorum?». «Maleficarum, Santità, Maleficarum. Perché il maleficio è femmina». Romanzo storico, ma anche romanzo di fantasia, in cui i personaggi descritti non sfuggono allo sguardo acuto e ironico dello scrittore. Attraverso intrighi vaticani, fermenti religiosi, diaspora degli ebrei e segreti dei Medici, la caccia al codice di Pico della Mirandola, e alla verità sulla natura di Dio, si avvicenda su tre piani temporali: il 1400, in cui si muovono Pico, Innocenzo VIII, Lorenzo de’ Medici e Ferruccio de Mola, il primo custode; il 1938, in cui le 99 tesi vengono trafugate, e il 2009 in cui, a due anni di distanza dall’apertura della tomba di Pico, l’ultimo discendente del custode scopre un segreto... Carlo Adolfo Martigli è stato private banker e responsabile dei servizi internazionali di una banca, occupandosi, tra l’altro, della creazione di strumenti finanziari soprattutto esteri (prodotti strutturati, Sicav, fondi). Giornalista free lance, è anche scrittore di romanzi fantasy e thriller storici.
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    Falange Armata


    image La trama e le recensioni di Falange Armata, romanzo di Carlo Lucarelli edito da Einaudi. Un romanzo leggendario, uscito in prima edizione nel 1993, nel quale compare per la prima volta una delle creazioni più felici di Lucarelli: l'impavido Coliandro, sovrintendente della Questura bolognese che sarà poi promosso ispettore ne "II giorno del lupo" (e diventerà protagonista di diversi film di successo per la tv). Il suo modo scalcagnato di irrompere in scena assicura al lettore un divertimento fresco e perenne. Il suo esordio è dei più fragorosi: Coliandro si imbatte in qualcosa che appena un anno dopo la prima uscita del libro apparirà molto vicina al vero. Intanto, nel livido groviglio di neonazi, naziskin, morti ammazzati in cui rimane impigliato, uno come lui non ha la minima possibilità di districarsi. Ma c'è Nikita: ragazza ribelle e priva di pregiudizi, che accetta di aiutare il poliziotto. Tra risse in discoteca, raffiche di mitra, fughe, capitomboli e qualche momento, dopo tutto, di tenerezza.

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    Chi ha ucciso Sarah?


    image La trama e le recensioni di Chi ha ucciso Sarah?, romanzo di Andrej Longo edito da Adelphi. Posillipo: ville sul mare nascoste nel folto dei parchi, palazzi ottocenteschi discreti ed eleganti, palazzine pretenziose di speculazione edilizia. Un pomeriggio di agosto, verso la metà degli anni Novanta. Nel silenzio immobile della controra, una voce chiede aiuto. Una volta, due volte, dieci volte il grido risuona nell'androne ombroso di uno di quei palazzi signorili. Poi il silenzio, di nuovo, avvolge il quartiere. Nessuna porta si è aperta, nessuno degli inquilini ha risposto all'appello della ragazza. In quell'androne la troverà, morta, un giovane poliziotto, uno che vive in un quartiere che sembra di un altro mondo, nella periferia orientale della città, dove condivide con la madre un appartamentino soffocante. È la prima volta che vede un cadavere, e gli tocca proprio vedere quello di una che potrebbe avere la sua età. Si chiamava Sarah, apprenderà quasi subito, e aveva diciannove anni. Nel vuoto sospeso di una Napoli dove chi può permetterselo è partito per le vacanze, e quelli che non possono aspettano Ferragosto per andare a passare una giornata a Ischia o a Procida, il giovane poliziotto si intestardisce a chiedersi chi era quella sua coetanea che sembrava così normale, chi ha potuto ammazzarla, e perché. Interrogherà i distinti condomini del palazzo, rintraccerà gli uomini che Sarah ha amato. Scoprire la verità (tanto imprevedibile quanto inquietante) gli farà capire alcune cose su quella parte della città i cui abitanti, pur non essendo né camorristi né tossici - ma liberi professionisti, intellettuali, «gente perbene», insomma -, hanno anch'essi i loro più o meno sordidi segreti; ma lo farà anche, in qualche modo, diventare adulto: strappandolo, forse per sempre, al suo angusto orizzonte di indifferenza e di egoismo, e svelandogli che all'indifferenza, all'egoismo e alla paura ci si può anche ribellare.
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    Per Febbre Suina e Influenza Di Stagione In Arrivo Un Unico 'Scudo'


    Roma, 19 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Arriva da più parti l'invito per i medici a vaccinarsi contro la nuova influenza A. Dopo il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, anche Amedeo Bianco, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) afferma che "è utile ed è nell'interesse dell'intera collettività" che i medici e gli operatori sanitari scelgano di vaccinarsi, "sia perché sono più esposti al virus, sia perché, se si ammalano anche loro, il sistema di assistenza si blocca". E quindi di "prendere in seria considerazione l'opportunità di vaccinarsi", dopo che alcuni sondaggi hanno indicato un'alta percentuale di medici non disposti a immunizzarsi. "Siamo comunque di fronte ad una pandemia. E anche se il virus non è particolarmente aggressivo, è sicuramente molto contagioso", ha ricordato all'ADNKRONOS SALUTE il presidente dei medici italiani.

    Dal canto suo Fazio ha fatto sapere che non è così bassa l'adesione dei medici italiani alla vaccinazione anti-H1N1. Si parla del 40%, un dato "molto più alto rispetto al 20% che registriamo normalmente contro l'influenza stagionale". Oggi a Milano, a margine del congresso della Società italiana di ematologia (Sie), il viceministro sottolinea che per convincere i camici bianchi a fare l'iniezione 'scudo' "non intendo assolutamente insistere. I medici hanno tutta la mia stima e sono perfettamente in grado di decidere che cosa fare". Tuttavia, il viceministro ammette che "forse anche da parte nostra non sono state sufficientemente comunicate le motivazioni per cui è consigliabile che la classe medica si vaccini contro la nuova influenza".

    Fazio ha poi riferito l'ipotesi che nel 2010 "è verosimile che il virus pandemico H1N1 faccia parte del vaccino contro l'influenza stagionale". In questo modo la profilasssi contro l'influenza tradizionale e quella A/H1N1 sarà possibile con un unico prodotto, "tetravalente invece che trivalente". "E' possibile che il virus H1N1 circoli ancora nei prossimi anni nel mondo. E questo - precisa - è uno dei motivi per cui si dovrebbe somministrare il vaccino anche nei Paesi in via di sviluppo". Ma in Italia, ribadisce Fazio, "secondo le nostre statistiche il virus H1N1 potrebbe essere eradicato. Come già è avvenuto in Australia, dove è quasi sparito". La speranza del viceministro, quindi, è quella di debellare l'infezione pandemica entro l'estate. "Se noi stronchiamo il virus per la primavera, poi saremo a posto - assicura - Il prossimo ottobre lo potremo mettere nel vaccino influenzale", in modo appunto da avere un unico prodotto 'scudo'.

    Il viceministro ha infine fatto sapere che è in programma in settimana una nuova riunione sulla rete per l'assistenza ai pazienti colpiti da forme gravi di nuova influenza A. "La rete di emergenza per i casi gravi di infezione da virus H1N1 è pronta - assicura Fazio - adesso stiamo cercando di metterla a sistema. Abbiamo una riunione in settimana" sul tema.
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    Scuola: Molteni (Ln), Ora Islam Ipotesi Impraticabile In Italia


    (ASCA) - Roma, 20 ott - ''Quella dell'ora di religione islamica a scuola e' una ipotesi impraticabile''. A dichiararlo e' la deputata leghista Laura Molteni Capogruppo in Commissione Affari Sociali a Montecitorio che sottolinea: ''nella religione islamica il principio giuridico e quello religioso si fondono in un tutt'uno, in poche parole non passano solo le lodi al signore ma anche principi di ordinamento giuridico come ad esempio quelli riguardanti la famiglia, in netto contrasto con i nostri. Nel nostro paese infatti - conclude Molteni - l'uomo e la donna hanno pari dignita' e quindi pari diritti e doveri''.
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    Lavoro: Brunetta, Posto Fisso Ricetta Del Secolo Scorso


    (ASCA) - Roma, 20 ott - No a ''ricette del secolo scorso'' come il posto fisso. Il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, boccia la proposta del titolare dell'Economia, Giulio Tremonti, che ieri ha auspicato un ritorno del posto di lavoro fisso, compiendo dunque un sostanziale passo indietro sul tema della flessibilita'. ''Tremonti - dice Brunetta in un'intervista a 'La Repubblica' - da' una risposta per l'uscita dalla crisi che io non condivido. Tornare indietro e' piu' facile ma non risolve i problemi. Bisogna cambiare occhiali per capire come e' fatto il nuovo mondo. Non si deve aver paura''. Tremonti, insiste Brunetta, ''vorrebbe una nuova societa' dei salariati. Solo che questa non risponde alle esigenze di flessibilita' che pone il sistema. La sua e' una soluzione del Novecento che non va piu' bene in questo secolo''.
1172 replies since 25/11/2008
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