Capelli: dieci passi per cambiare colore da sola

Capelli: dieci passi per cambiare colore da sola
I consigli di Gianluca Inverni, esperto colore Garnier, per non sbagliare tono e ottimizzare i risultati. Verso un nuovo tipo di indipendenza estetica

Senza diventare come Rihanna o Jennifer Lawrence, che cambiano colore di capelli ogni volta che inaugurano un set, è bello sperimentare nuovi look senza sottoporsi a salassi economici. Solo in quest’ultimo anno le colorazioni a casa hanno conquistato oltre 700mila nuove adepte e scatenato un boom di 13 milioni di googlate. La paura di sbagliare, però, c’è. Gianluca Inverni, esperto colore Garnier, ci guida nei dieci argomenti più caldi.



1. Scegliere il tono giusto. «Premessa: la cartella colori parte dall’uno del nero e arriva al dieci del platino. Una castana è un quattro, una bionda è un sette. Il consiglio è optare per tonalità non più chiare di tre toni. Chi vuole andare oltre, rischia di ottenere un colore giallo o arancione. Meglio rivolgersi a un professionista».

2. L’applicazione corretta. «Si coprono le radici partendo dalla nuca fino ai capelli più sottili sulla fronte. L’ideale sarebbe farsi aiutare da un’amica. Poi si procede sul resto delle lunghezze».

3. L’applicazione scorretta. «Stenderla come fosse uno shampoo, su tutta la capigliatura».

4. Quando farlo. «Sarebbe meglio aspettare 5 o 6 ore dall’ultimo shampoo, perché modifica leggermente il pH della cute e il mantello lipidico protettivo».

5. Come non macchiare la pelle di viso e collo. «Usare la crema solare o il gel per capelli, che sono ottime barriere. Evitare gli idratanti per le mani: assorbono subito e non creano scudi protettivi».


6. Per le esperte. «Non applicare lo stesso colore ogni volta su tutta la testa: si sovrappone sulle punte rendendole sempre più scure».

7. È vietato. «Tingere le sopracciglia: la pelle è sensibile e si rischiano reazioni».

8. Che cosa fare degli avanzi. «Consiglio di buttarli. Anche se chiusi bene si potrebbero ossidare».

9. Preferire il parrucchiere. «In due casi. Se si ha già una tinta più scura: bisogna tornare al colore originale con un “decapaggio”. E quando si hanno più del 50% di capelli bianchi: reagendo in modo diverso al colore (di circa un tono più chiaro), il risultato non sarebbe omogeneo».

10. Casi particolari. «Se si hanno tutti i capelli bianchi le tinte a domicilio sono perfette, così come quando si hanno delle mèches e si vuole schiarire».